Scrittore spagnolo (1923-2011), esiliato con la sua famiglia in Francia dopo la guerra civile spagnola (1936-39), militò nella resistenza in Francia nella Seconda guerra mondiale e finì nel campo di concentramento di Büchenwald. Dopo aver svolto funzioni di primo piano, durante il franchismo, nelle fila del Partito comunista spagnolo, ne è in seguito uscito. A partire dagli anni Sessanta si è dedicato attivamente alla letteratura, scrivendo in francese romanzi e sceneggiature cinematografiche. Esordì con il romanzo Il grande viaggio (Le grand voyage, 1963 - pubblicato in Italia da Einaudi nel 1964), vincitore del premio Formentor. È stato ministro della Cultura in Spagna dal 1988 al 1991. È morto a Parigi nel 2011.